sabato 4 settembre 2010
Messina. Un placido posto pieno di placidi babbi.
Città dello Stretto.
Città della Vara.
Città dei Traghetti.
Regno di Lulli e Don Minico.
Un placido posto pieno di placidi babbi. Gente che per lo più, non avendo un cazzo da fare da mattina a sera, se ne va in giro impennando sugli SH, mangiando calia scaduta e bevendo casse su casse di "Patruni e Sutta ®".
La stessa gente che dopo aver rischiarato la notte a suon di tonanti rutti (dipendenti dalla birra e dalla calia scaduta), comincia ad andare in giro a parlare.
Il messinese parla, parla sempre, di tutto ed in continuazione. Ha la bocca larga, come il pesce in foto. Il messinese è BUDDACE. E poco importa di cosa si parli, sia essa politica o l'aver incontrato
Michele Babbu all'ennesimo funerale.
Basta che si parli.
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